ASIAGO & VILLA GODI MALINVERNI

18-19 Luglio 2025

costo a persona 395 euro

 

1° GIORNO 18 Luglio ASIAGO E SACRARIO MILITARE DEL LEITEN

Ritrovo dei partecipanti e viaggio alla volta di Asiago. La meta ideale per chi vuole vivere la montagna senza spingersi tanto in alto. Sia in estate che in inverno. Sorge al centro di un’ampia conca verde a 1000 metri, circondata da vette oltre i 2000 metri. Il paesaggio è 100% montano e lo stesso si può dire della cucina e dei prodotti locali, primo tra tutti il formaggio Asiago DOP, forse il più tipico tra i formaggi di montagna italiani. La conca su cui sorge Asiago è l’altopiano più vasto d’Italia: si tratta dell’Altopiano dei Sette Comuni, più spesso chiamato per semplicità Altopiano di Asiago. Gli altri comuni sono Rotzo, Enego, Foza, Roana, Gallio, Lusiana; a questi si aggiunge un ottavo (Conco) legato anch’esso ai sette comuni da un’antica fratellanza. Un’attenzione speciale meritano le attrazioni dell’Altopiano di Asiago legate alla Prima Guerra Mondiale: sono monumenti e luoghi simbolo di questo territorio, teatro di alcune tra le battaglie più sanguinose di tutto il conflitto mondiale. Le ferite inferte sono state profonde e la gente del posto, giustamente, non vuole dimenticare. I luoghi della guerra sull’Altopiano di Asiago vanno dunque visitati con silenzio e rispetto.  Visita guidata di Asiago, pranzo tipico in ristorante e visita guidata al Sacrario Militare del Leiten che con la sua imponenza, domina tutta Asiago dall’alto del colle Leiten. Al suo interno riposano in eterno quasi 60 mila soldati.
Il Sacrario Militare fu progettato dall’architetto Orfeo Rosato, realizzato in marmo bianco del luogo anche con l’opera degli scultori Montini e Zanetti, e venne inaugurato il 17 luglio 1938. Al termine visita al caseificio Pennar con possibilità di acquisto.  Trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.

 

2° GIORNO 19 Luglio VILLA GODI MALINVERNI

Prima colazione in hotel. In mattinata trasferimento a Vicenza e in mattinata visita guidata a Villa Godi Malinverni ( ingresso ca € 9,00 a persona ) La Villa appartiene al ricco patrimonio artistico costituito dalle Ville Venete.Andrea Palladio costruì questa villa veneta nel 1542; Gianbattista Zelotti, Battista del Moro e Gualtiero Padovano ornarono Villa Godi di affreschi. Dopo averla acquistata in stato di degrado nel 1962, il Prof. Remo Malinverni dedicò gli ultimi anni della sua vita per riportarla all’antico splendore. Assieme alle altre ville palladiane del Veneto, è inserita dal 1996 nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Il parco della villa veneta Godi Malinverni, con le sue piante secolari ed i suoi 1300 metri di viali, risale al secolo scorso e fu sistemato nel 1852 per opera del Conte Andrea Piovene su disegno dell’architetto Antonio Caregaro Negrin. E’ di tipo romantico e comprende una notevole varietà di piante ad alto fusto. Al centro vi è un laghetto coi cigni. Nella zona più folta un angolo è dedicato alle persone care vissute nella villa; i loro nomi sono incisi su piccole stele a cilindro o a piramide con didascalie di Fogazzaro e di Zanella.Nel retro della Villa ci sono i giardinetti all’italiana, con vasche e fontane, una cinquantina di statue del Marinali e dell’Albanese, e colonnine. Tali giardinetti risalgono al secolo XVII ed all’inizio del 700. Altri piccoli giardini si trovano nel retro della villa palladiana, all’uscita dalla cucina del 500 ed all’ingresso del Museo dei Fossili, come pure davanti alla foresteria. Pranzo tipico in ristorante e partenza per il viaggio di rientro.

 

LA QUOTA COMPRENDE:
viaggi in bus granturismo con posti preassegnati
accompagnatore per tutta la durata del viaggio
visite guidate
pensione completa con bevande incluse
tassa di soggiorno ove prevista
ingressi
assicurazione medico bagaglio

LA QUOTA NON COMPRENDE:
assicurazione annullamento euro 25
navetta da e per punto di incontro 20 euro a tratta a persona
supplemento singola 50, extra in genere e tutto quanto non espressamente indicato alla voce “la quota comprende”

 

foto Di Hans A. Rosbach – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3124485